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Semester | fall semester 2009 |
Course frequency | Once only |
Lecturers | Letizia Lala (letizia.lala@unibas.ch, Assessor) |
Content | Come si sa, la produzione di testi è molto varia. Per dominare questa varietà, già dallAntichità sono state elaborate ipotesi di classificazione, e ancora ai giorni nostri si tenta di ordinare questo materiale secondo differenti criteri. Gli sforzi prodotti in questo senso hanno generato nel tempo classificazioni di vario tipo, tra cui si riconoscono tre modelli principali. Il primo, il più tradizionale, che risale agli studi di retorica, ordina i testi in base al loro scopo comunicativo distinguendoli in cinque categorie principali: a. testi descrittivi; b. testi narrativi; c. testi informativi; d. testi prescrittivi; e. testi argomentativi. Il secondo osserva invece i testi dal punto di vista del destinatario. Al criterio della finalità comunicativa subentra quindi quello dellinterpretazione. Così, invece di domandarsi che cosa abbia voluto fare lautore con quel testo, la questione posta è quanto e quale impegno esso richieda al destinatario per la propria interpretazione. In questo modo, si possono distinguere i testi in rapporto alla forza dei vincoli che lo scrivente pone al destinatario per linterpretazione in: a. testi molto vincolanti; b. testi mediamente vincolanti; c. testi poco vincolanti. I testi possono poi essere classificati in base a un terzo modello, che tiene conto delle capacità linguistiche e concettuali richieste dalla scrittura. In questo modo i testi possono essere distinti in: a. testi derivati dal altri testi; b. testi che traducono in parole dei dati materiali; c. testi che consistono nellelaborazione originale di dati e idee; d. testi creativi. Lobiettivo del seminario sarà quello di analizzare i tre modelli di classificazione e approfondire alcuni aspetti fondamentali riguardanti le loro suddivisioni interne. |
Bibliography | Bibliografia: - Adam, Jean Michel 1997, Les teste: types et prototypes, Nathan, Paris. - Bonomi, Ilaria et al. 2003, Testo e tipologie testuali, in Bonomi, Ilaria et al., Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, pp. 163-174. - Dardano, Maurizio/Trifone, Pietro 1997, I tipi di testo, in La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli, pp. 471-484. - Ferrari, Angela/Zampese, Luciano 2000, I tipi di testo, in Ferrari, Angela/Zampese, Luciano, Dalla frase al testo, Bologna, Zanichelli, pp. 404-420. - Lavinio, Cristina 2004, Tipologie testuali, in Lavinio, Cristina, Comunicazione e linguaggi disciplinari, Roma, Carocci, pp. 145-230. - Lo Duca, Maria G. 2003, Tipologie testuali, in Lo Duca, Maria G., Lingua italiana ed educazione linguistica, Roma, Carocci, pp. 195-218. - Lo Duca, Maria G./Solarino, Rosaria 2006, Tipi di testo, in Lo Duca, Maria G. /Solarino, Rosaria, Lingua italiana. Una grammatica ragionevole, Padova, Unipress, pp. 261-280. - Mazzoleni, Marco 2004, Dai tipi ai generi: una tipologia testuale in chiave di didattica della traduzione, in DAchille, Paolo (a c. di), Generi, architetture e forme testuali. Atti del VII Convegno SILFI, Firenze, Cesati, pp. 401-413. - Mortara Garavelli, Bice 1988, Italienisch: Textsorten. Tipologia dei testi, in Holtus, Günter/Metzelin, Michael/Schmitt, Christian (a c. di), Lexicon der romanistischen Linguistik, IV, Tübingen, Niemeyer, pp. 157-168. - Sabatini, Francesco 1990, La comunicazione e gli usi della lingua, Torino, Loescher, pp. 626-716. - Sabatini, Francesco 1999, Rigidità-esplicitezza vs elasticità-implicitezza: possibili parametri massimi per una tipologia dei testi, in Skytte, Gunver/Sabatini, Francesco (a c. di), Linguistica testuale comparativa: in memoriam Maria-Elisabeth Conte, Copenhagen, Museum Tusculanum Press, pp. 141-172. - Telve, Stefano 2008, Tipologie di testi, in Telve, Stefano, Litaliano: frasi e testo, Roma, Carocci, pp. 26-29. |
Language of instruction | Italian |
Use of digital media | No specific media used |
Course auditors welcome |
Interval | Weekday | Time | Room |
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No dates available. Please contact the lecturer.
Modules |
Interphilologisches Modul (Bachelor's degree subject: Italianistik) Modul Interphilologie (Master's degree subject: Italian Language and Literature) Modul Methoden der italienischen Sprachwissenschaft (Master's degree subject: Italian Language and Literature) Modul Texte und Diskurse (Master's degree program: Language and Communication) Modul Theorie und Methoden literatur- und sprachwissenschaftlichen Arbeitens (Bachelor's degree subject: Italianistik) Modul Theorien und Methoden der Italianistik (Master's degree subject: Italian Language and Literature) Philologisches Modul, inkl. prüfungsvorbereitende Kolloquien (Bachelor's degree subject: Italianistik) Vertiefungsmodul Italianistik inkl. Prüfungsvorbereitung (Master's degree subject: Italian Language and Literature) |
Assessment format | continuous assessment |
Assessment registration/deregistration | Reg.: course registration; dereg.: not required |
Repeat examination | no repeat examination |
Scale | Pass / Fail |
Repeated registration | no repetition |
Responsible faculty | Faculty of Humanities and Social Sciences, studadmin-philhist@unibas.ch |
Offered by | Institut für Italianistik |