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45153-01 - Vorlesung: Dialoghi, rispecchiamenti, trasformazioni: Tasso e le arti figurative (2 KP)

Semester Herbstsemester 2016
Angebotsmuster einmalig
Dozierende Maria Antonietta Terzoli (antonietta.terzoli@unibas.ch, BeurteilerIn)
Inhalt Dal 2 al 4 novembre 2016 si terrà a Vienna il convegno “Tasso e le arti figurative: dialoghi, rispecchiamenti, trasformazioni”, organizzato dall’Istituto di Storia dell’arte dell’Università di Vienna in collaborazione con l’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea. Il Convegno costituisce la seconda tappa di un progetto comune sulla reciproca influenza tra letteratura italiana e arti figurative cominciato nel maggio 2015 con un Convegno dedicato a Dante tenutosi a Basilea.

Con le sue opere maggiori, l’Aminta e la Gerusalemme Liberata, Tasso tenta di rinnovare i grandi generi antichi della poesia bucolica e del poema eroico trasferendoli nell’età moderna. La fitta serie di edizioni e la precoce traduzione in quasi tutte le lingue europee di cultura testimoniano in modo impressionante la fama universale e la fortuna del poeta dal Rinascimento fino ai nostri giorni. Il confronto degli artisti figurativi con la sua opera inizia già in vita di Tasso: nel 1590 esce la prima edizione illustrata della Gerusalemme Liberata con le celebri immagini di Bernardo Castello. A partire da questo momento i versi di Tasso sono letti spesso attraverso il filtro delle illustrazioni di Castello, Antonio Tempesta, Giambattista Piazzetta o Charles-Nicolas Cochin. Soprattutto nell’Accademia dei Carracci, da Annibale a Ludovico, fino ad Albani, Domenichino, Lanfranco, Badalocchio e Guercino, non solo episodi della Gerusalemme Liberata diventano motivi figurativi molto frequenti, ma i tassiani Discorsi dell’arte poetica (più tardi ampliati nei Discorsi del poema eroico) forniscono una base teorica e pratica per la pittura storica, simile a quella che più tardi avrebbe formulato Nicolas Poussin nelle sue massime teoriche curate da Giovan Pietro Bellori.

Piuttosto che gli avvenimenti militari sono le tragiche storie d’amore inserite nell’epos (quelle di Rinaldo e Armida, Tancredi e Clorinda, Olindo e Sofronia) a suscitare l’interesse degli artisti e del pubblico. Nel Seicento e nel Settecento i centri di maggior importanza per l’elaborazione figurativa dell’opera di Tasso sono Venezia, Genova, Ferrara, Bologna, Firenze e Roma, ma anche Napoli e il Mezzogiorno d’Italia, dove il poeta, nato a Sorrento, è rivendicato come “Tasso nostro” e i suoi testi sono tradotti addirittura in dialetto napoletano. Nelle ville e nei palazzi nascono interi cicli tassiani: dagli affreschi di Bernardo Castello nella villa Imperiali Scassi in Sampierdarena e dalle monumentali pitture su tela di Paolo Finoglio nel castello Acquaviva di Conversano fino alle stanze di Tasso dipinte da Giovanni Battista Tiepolo nella villa Valmarana di Vicenza e da Friedrich Overbeck nel Casino Massimo a Roma. Nel tardo Settecento e nel primo Ottocento è la persona stessa del poeta a occupare il centro dell’interesse: il suo presunto amore infelice per Eleonora d’Este, il suo soggiorno nell’Ospedale di sant’Anna, la sua tragica morte alla vigilia dell’incoronazione poetica in Campidoglio. Nell’opera di Goethe, in quella di Foscolo e di Leopardi, così come nell’opera di Delacroix, Tasso diventa il prototipo del letterato malinconico, che soffre nel mondo e a causa di esso, oscillando tra genio e follia.

Scopo del Convegno, a cui parteciperanno storici dell’arte e studiosi di letteratura italiana provenienti da varie università europee e americane, è l’approfondimento del dialogo tra storia letteraria e storia dell’arte, nonché una riflessione intorno all’influenza della vita e dell’opera di Tasso sulla storia della cultura europea. Si consiglia la lettura integrale della Gerusalemme liberata e, se possibile, la partecipazione al seminario specifico dedicato al poema, Torquato Tasso: ‘Gerusalemme liberata’, che si terrà a Basilea nel semestre autunnale 2016. Per la bibliografia si veda quella fornita per il seminario.
Bemerkungen Responsabili scientifici: Prof. Dr. Sebastian Schütze, Universität Wien; Prof. Dr. Maria Antonietta Terzoli, Università di Basilea.
Le lingue del Convegno sono in italiano, tedesco, inglese.
E' previsto un'incontro obbligatorio dopo il Convegno: martedì 8 novembre, ore 16.15 - 18.00. Maiengasse, Aula 104.

 

Unterrichtssprache Italienisch
Einsatz digitaler Medien kein spezifischer Einsatz
HörerInnen willkommen

 

Intervall Wochentag Zeit Raum

Keine Einzeltermine verfügbar, bitte informieren Sie sich direkt bei den Dozierenden.

Module Doktorat Italienische Literaturwissenschaft: Empfehlungen (Promotionsfach: Italienische Literaturwissenschaft)
Interphilologische Lehrveranstaltungen für die Slavistik (Master Studienfach: Slavistik (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Interphilologisches Modul (Bachelor Studienfach: Italianistik (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Modul English & American Literature (Master Studienfach: Englisch (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Modul Extending the View (Literary and Cultural Studies) (Bachelor Studienfach: Englisch (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Modul Interphilologie (Master Studienfach: Italianistik (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft BA (Bachelor Studienfach: Englisch)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft BA (Bachelor Studienfach: Altertumswissenschaften)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft BA (Bachelor Studienfach: Deutsche Philologie)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft BA (Bachelor Studienfach: Französistik)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft BA (Bachelor Studienfach: Hispanistik)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft BA (Bachelor Studienfach: Italianistik)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft BA (Bachelor Studienfach: Nordistik)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft BA (Bachelor Studiengang: Altertumswissenschaften)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft MA (Master Studienfach: Slavistik)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft MA (Master Studienfach: Englisch)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft MA (Master Studienfach: Deutsche Philologie)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft MA (Master Studienfach: Französistik)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft MA (Master Studienfach: Hispanistik)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft MA (Master Studienfach: Italianistik)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft MA (Master Studienfach: Deutsche Literaturwissenschaft)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft MA (Master Studienfach: Latinistik)
Modul Interphilologie: Literaturwissenschaft MA (Master Studienfach: Nordistik)
Modul Literatur im Zusammenspiel der Künste und Medien (Master Studiengang: Literaturwissenschaft)
Modul Methoden und Instrumente der literaturwissenschaftlichen Studien (Bachelor Studienfach: Italianistik)
Modul Refining Skills in Literature and Culture (Bachelor Studienfach: Englisch (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Modul Research Skills in English Linguistics or Literature (Master Studienfach: Englisch (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Modul Theorie und Methoden literatur- und sprachwissenschaftlichen Arbeitens (Bachelor Studienfach: Italianistik (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Modul Theorien und Methoden der Italianistik (Master Studienfach: Italianistik (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Philologisches Modul, inkl. prüfungsvorbereitende Kolloquien (Bachelor Studienfach: Italianistik (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Vertiefungsmodul Italianistik inkl. Prüfungsvorbereitung (Master Studienfach: Italianistik (Studienbeginn vor 01.08.2013))
Prüfung Leistungsnachweis
An-/Abmeldung zur Prüfung Anmelden: Belegen; Abmelden: nicht erforderlich
Wiederholungsprüfung eine Wiederholung, Wiederholung zählt
Skala Pass / Fail
Belegen bei Nichtbestehen nicht wiederholbar
Zuständige Fakultät Philosophisch-Historische Fakultät, studadmin-philhist@unibas.ch
Anbietende Organisationseinheit Fachbereich Italianistik

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