Back to selection
Semester | spring semester 2018 |
Course frequency | Once only |
Lecturers | Filippo Pecorari (filippo.pecorari@unibas.ch, Assessor) |
Content | Nel 1967 la Libreria Editrice Fiorentina pubblica un libro intitolato Lettera a una professoressa, scritto dagli alunni della scuola di Barbiana – piccolo borgo tra le montagne del Mugello, vicino a Firenze – sotto la guida del loro priore, don Lorenzo Milani. Questo libro dà voce a una dura denuncia della scuola italiana di quegli anni, definita “un ospedale che cura i sani e respinge i malati”: una scuola, cioè, che approfondisce le disuguaglianze tra gli alunni provenienti da diverse classi sociali, anziché cercare di appianarle. In questa denuncia, un grande rilievo è assegnato alle questioni linguistiche. Don Milani riconosce che il più grande ostacolo al successo scolastico per i figli degli operai e dei contadini sta nella mancanza di una lingua comune a quella insegnata a scuola: la scuola non tiene conto del fatto che, per la stragrande maggioranza degli alunni, la lingua materna non è (ancora) l’italiano, ma il dialetto; e si limita peraltro a trasmettere una varietà di italiano aulico e letterario, lontanissima dall’esperienza concreta dei ragazzi. L’esperienza di don Milani è cruciale per gli sviluppi successivi della linguistica italiana, e in particolare dell’educazione linguistica, che si occupa di elaborare i metodi più adeguati per l’insegnamento dell’italiano. Pochi anni dopo la pubblicazione della Lettera a una professoressa, viene fondato, su impulso di Tullio De Mauro, il Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica (GISCEL): nel manifesto costitutivo del gruppo, le “Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica” (ora in De Mauro 1977), si propone di smantellare la pedagogia linguistica tradizionale per sostituirla con nuovi metodi e strumenti, più attenti alla realtà linguistica di partenza degli allievi e all’articolazione della lingua in diverse varietà. Il corso si occuperà dapprima di ricostruire le idee di don Milani riguardo alla lingua, riservando attenzione anche alle peculiari caratteristiche linguistiche e stilistiche della Lettera a una professoressa. In un secondo momento, si osserveranno le forti consonanze tra le idee di don Milani e quelle dei sostenitori dell’educazione linguistica democratica. Si vedrà infine come il dibattito tra i linguisti sulla figura di don Milani si sia riacceso in tempi recentissimi, in occasione del cinquantenario della pubblicazione della Lettera. Agli studenti è richiesto di acquistare una copia della Lettera a una professoressa, di cui verranno lette e commentate ampie parti a lezione. L’edizione consigliata è quella pubblicata da Mondadori nel 2017 (disponibile ad es. sui siti libraccio.it e ibs.it). |
Bibliography | Bibliografia: Berretta, Monica 1977, Linguistica ed educazione linguistica. Guida all’insegnamento dell’italiano, Torino, Einaudi. Cortelazzo, Michele A./Mora, Tina/Scorretti, Mario 1975, “Il pensiero linguistico di don Lorenzo Milani”, in Vignuzzi, Ugo/Ruggiero, Giulianella/Simone, Raffaele (a c. di), Teoria e storia degli studi linguistici. Atti dell’VIII Convegno internazionale di studi della SLI, Roma 2-3 giugno 1973, Roma, Bulzoni, pp. 229-245. De Mauro, Tullio, 1977, Scuola e linguaggio. Questioni di educazione linguistica, Roma, Editori Riuniti. Lo Duca, Maria G. 2003, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci. Milani, don Lorenzo 2017, Tutte le opere, edizione diretta da Alberto Melloni, Milano, Mondadori (2 voll.). Piemontese, M. Emanuela 2012, “Don Lorenzo Milani e la ‘chiave fatata’”, in Thornton, Anna M./Voghera, Miriam (a c. di), Per Tullio De Mauro. Studi offerti dalle allieve in occasione del suo 80° compleanno, Roma, Aracne, pp. 245-264. Scuola di Barbiana 1967, Lettera a una professoressa, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina [nuova edizione: Milano, Mondadori, 2017]. |
Language of instruction | Italian |
Use of digital media | No specific media used |
Interval | Weekday | Time | Room |
---|
No dates available. Please contact the lecturer.
Modules |
Interphilologisches Modul (Bachelor's degree subject: Italian Language and Literature (Start of studies before 01.08.2013)) Modul Extending the View (Linguistics) (Bachelor's degree subject: English (Start of studies before 01.08.2013)) Modul Geschichte der italienischen Sprache (Bachelor's degree subject: Italian Language and Literature) Modul Interphilologie: Sprachwissenschaft BA (Bachelor's degree subject: English) Modul Interphilologie: Sprachwissenschaft BA (Bachelor's degree subject: German Language and Literature) Modul Interphilologie: Sprachwissenschaft BA (Bachelor's degree subject: French Language and Literature) Modul Interphilologie: Sprachwissenschaft BA (Bachelor's degree subject: Spanish Language and Literature) Modul Interphilologie: Sprachwissenschaft BA (Bachelor's degree subject: Italian Language and Literature) Modul Interphilologie: Sprachwissenschaft BA (Bachelor's degree subject: Nordic Philology) Modul Sprachwissenschaftliche Analyse des gesprochenen und schriftlichen Italienisch (Bachelor's degree subject: Italian Language and Literature (Start of studies before 01.08.2013)) |
Assessment format | record of achievement |
Assessment registration/deregistration | Reg.: course registration; dereg.: not required |
Repeat examination | one repetition, repetition counts |
Scale | Pass / Fail |
Repeated registration | no repetition |
Responsible faculty | Faculty of Humanities and Social Sciences, studadmin-philhist@unibas.ch |
Offered by | Fachbereich Italianistik |