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Semester | fall semester 2007 |
Course frequency | Once only |
Lecturers | Angela Ferrari (angela.ferrari@unibas.ch, Assessor) |
Content | Un discorso è coerente dal punto di vista logico se le unità di senso che lo costituiscono sono organizzate da un insieme di relazioni (motivazione, esemplificazione, concessione ecc.) la cui architettura, locale e globale, risulta essere in sintonia con il mondo che esso evoca, con il tipo di destinatario a cui è rivolto, con il tipo testuale a cui appartiene (monologico vs dialogico, argomentativo vs narrativo ecc.), con la situazione fisica, cognitiva, emotiva allinterno della quale esso si manifesta. Tali connessioni logiche possono essere costruite per inferenza dal destinatario (sulla base del mondo evocato e delle sue conoscenze contestuali) oppure indicate dalla lingua, la quale può intervenire entro il processo interpretativo confermando connessioni già previste dal destinatario o, al contrario, creando connessioni inattese. Ponendoci allinterno di questo modello di riferimento che sarà approfondito, esemplificato ci chiederemo dapprima quali siano i diversi modi offerti dalla lingua italiana per indicare le relazioni logiche su cui si fonda la strutturazione del testo scritto. In un secondo momento scegliendo tra questo paradigma di modi quello più caratteristico ci concentreremo sulla classe dei connettivi (infatti, per esempio, cioè ecc.), che impareremo a conoscere in modo via via più preciso. Risponderemo, più concretamente, alle seguenti domande: a quali categorie morfologiche appartengono, i connettivi? che tipo di significato veicolano rispetto a forme linguistiche quali casa, amare, bello? su quali componenti testuali agiscono? quali sono i loro valori: cosa significano precisamente il connettivo per esempio, il connettivo in effetti? in quali contesti possono essere usati? e ancora, per quali ragioni la lingua offre spesso un numero elevato di alternative sinonimiche, violando così, almeno apparentemente, il noto principio di economia comunicativa? perché, insomma, per esprimere una conseguenza possiamo utilizzare perciò, di conseguenza, dunque, così, quindi, di modo che ecc.? Rispondere a domande come queste ci permetterà di imparare a conoscere uno dei meccanismi più importanti della costruzione testuale e, nel contempo, di imparare a riflettere sul processo stesso della comunicazione linguistica, sui suoi contenuti e sulle sue forme. |
Bibliography | Prime indicazioni bibliografiche Andorno, Cecilia 2003, Linguistica testuale. Unintroduzione, Roma, Carocci. Ferrari, Angela 2005, «Le trame logiche dei notiziari accademici», in A. Ferrari (a c. di), Rilievi. Le gerarchie semantico-pragmatiche di alcuni tipi di testo, Firenze, Franco Cesati, pp. 245-290. Ferrari, Angela/Zampese, Luciano 2000, Dalla frase al testo, Bologna, Zanichelli. Fraser, Bruce 1999, «What are discourse markers?», in Journal of Pragmatics, XXI, pp. 931-952. Knott, Alistairs/Sanders, Ted 1998, «The classification of coherence relations and their linguistic markers: An exploration of two languages», in Journal of Pragmatics, XXX, pp. 135-175. Pasch, Renate/Brauße, Ursula/Breindl, Eva 2003, Handbuch der deutschen Konnektoren, Berlin-New York, Walter de Gruyter. |
Language of instruction | Italian |
Use of digital media | No specific media used |
Course auditors welcome |
Interval | Weekday | Time | Room |
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No dates available. Please contact the lecturer.
Modules |
Interphilologisches Modul (Bachelor's degree subject: Italianistik) Modul deskriptiv-synchronische französische Sprachwissenschaft (Bachelor's degree subject: Französische Sprach- und Literaturwissenschaft) Modul Deutsche Sprachwissenschaft I (Master's degree subject: German Language and Literature) Modul Grundlagen der Italienischen Sprachwissenschaft (Bachelor's degree subject: Italianistik) Modul Interphilologie (Master's degree subject: Italian Language and Literature) Modul Texte und Diskurse (Master's degree program: Language and Communication) Modul Theorien und Methoden der Italianistik (Master's degree subject: Italian Language and Literature) Modul Vertiefung, Wissen, Praxis (Master's degree subject: Spanish Language and Literature) Philologisches Modul, inkl. prüfungsvorbereitende Kolloquien (Bachelor's degree subject: Italianistik) Vertiefungsmodul Italianistik inkl. Prüfungsvorbereitung (Master's degree subject: Italian Language and Literature) Weitere Lehrveranstaltungen Deutsche Philologie (Bachelor's degree subject: Deutsche Philologie) |
Assessment format | record of achievement |
Assessment registration/deregistration | Reg.: course registration; dereg.: not required |
Repeat examination | one repetition, repetition counts |
Scale | Pass / Fail |
Repeated registration | no repetition |
Responsible faculty | Faculty of Humanities and Social Sciences, studadmin-philhist@unibas.ch |
Offered by | Institut für Italianistik |