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Semester | spring semester 2009 |
Course frequency | Once only |
Lecturers | Angela Ferrari (angela.ferrari@unibas.ch, Assessor) |
Content | Basandoci su un ampio corpus raccolto e pubblicato nel 2005 da Emanuela Cresti e Massimo Moneglia, in questo seminario affronteremo il parlato italiano monologico. Dopo aver definito in che cosa consistono le sue peculiarità linguistiche (lessicali, morfologiche, sintattiche) rispetto allo scritto, passeremo ad analizzare la sua componente testuale. Affronteremo più precisamente quel fenomeno a cui, nellambito della linguistica del testo, si dà il nome di anafora. Sono tecnicamente anafore quelle espressioni linguistiche la cui interpretazione è mediata dallinterpretazione di unaltra specifica espressione detta antecedente che compare nel loro co-testo, cioè nel testo allinterno del quale esse si manifestano. Nellesempio seguente sono sottolineate le anafore che si riferiscono ai sintagmi nominali posti nei riquadri: Però anche il giovane Federico II degli Hohenstaufen era straordinariamente intelligente e per di più simpatico. Per diventare re tedesco [soggetto sottinteso] partì quasi senza scorta dalla Sicilia in una cavalcata avventurosa attraverso tutta lItalia e le montagne svizzere, fino a Costanza. Il suo avversario, il guelfo Ottone IV di Brunswick, gli andò incontro alla testa di un esercito. Federico sembrava spacciato, e invece i cittadini di Costanza, così come tutti quelli che lo videro e conobbero, furono così affascinati dalla sua personalità che si unirono a lui e chiusero in fretta e furia le porte delle loro città, e Ottone, che arrivò a Costanza unora esatta dopo Federico, fu costretto a ritirarsi. (Ernst H. Gombrich, Breve storia del mondo, Milano, Salani Editore, 2006, 179). Dal punto di vista della loro forma, le anafore possono essere soggetti sottintesi, pronomi o sintagmi lessicali, nel qual caso possono intrattenere con lantecedente una relazione di ripetizione o di sostituzione (sinonimia, iperonimia, parafrasi ecc.); dal punto di vista interpretativo, esse sono un segno importante della continuità semantica del testo. Le forme e i funzionamenti dellanafora nello scritto sono oramai ben noti, al punto che sono in atto interessanti e convincenti tentativi di definire le regole testuali che conducono chi scrive a scegliere una determinata forma anaforica al posto di altre teoricamente possibili. Delle anafore nel parlato si sa invece ancora molto poco: di che tipo è la continuità semantica dei testi parlati? Su quali criteri si fonda la scelta delle diverse forme anaforiche? In che misura la scrittura contemporanea dialoga con larchitettura anaforica tipica del parlato monologico? Queste sono le domande centrali a cui cercheremo di rispondere ragionando insieme su testi rappresentativi. |
Bibliography | Indicazioni bibliografiche Andorno, Cecilia 2003, Linguistica testuale. Unintroduzione, Roma, Carocci. Cresti, Emanuela/Moneglia, Massimo 2005, C-ORAL-ROM. Integrated Reference corpora for spoken romance languages, Amsterdam-Filadelfia, Benjamins. Conte, Maria-Elisabeth 1999, Deissi testuale e anafora, Anafora empatica, in Ead., Condizioni di coerenza. Ricerche di linguistica testuale, Alessandria, Edizioni dellOrso [riedizione ampliata del volume edito nel 1988 a Firenze per i tipi La Nuova Italia], pp. 11-28 e 75-82. Ducrot, Oswald 1995, Anaphore, in O. Ducrot/J.-M. Schaeffer, Nouveau dictionnaire encyclopédique des sciences du langage, Parigi, Editions du Seuil, pp. 457-466. Korzen, Jørn 1996, L'articolo italiano fra concetto ed entità, 2 voll., Copenhagen, Museum Tusculanum Press. |
Language of instruction | Italian |
Use of digital media | No specific media used |
Course auditors welcome |
Interval | Weekday | Time | Room |
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No dates available. Please contact the lecturer.
Modules |
Interphilologisches Modul (Bachelor's degree subject: Italianistik) Modul Angewandte Forschungskompetenzen (Master's degree subject: Italian Language and Literature) Modul Interphilologie (Master's degree subject: Italian Language and Literature) Modul Methoden der italienischen Sprachwissenschaft (Master's degree subject: Italian Language and Literature) Modul Texte und Diskurse (Master's degree program: Language and Communication) Modul Theorie und Methoden literatur- und sprachwissenschaftlichen Arbeitens (Bachelor's degree subject: Italianistik) Modul Theorien und Methoden der Italianistik (Master's degree subject: Italian Language and Literature) Philologisches Modul, inkl. prüfungsvorbereitende Kolloquien (Bachelor's degree subject: Italianistik) Vertiefungsmodul Italianistik inkl. Prüfungsvorbereitung (Master's degree subject: Italian Language and Literature) |
Assessment format | continuous assessment |
Assessment registration/deregistration | Reg.: course registration; dereg.: not required |
Repeat examination | no repeat examination |
Scale | Pass / Fail |
Repeated registration | no repetition |
Responsible faculty | Faculty of Humanities and Social Sciences, studadmin-philhist@unibas.ch |
Offered by | Institut für Italianistik |