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28745-01 - Seminar: I tipi di frase nelle varietà linguistiche contemporanee 3 CP

Semester fall semester 2011
Course frequency Once only
Lecturers Angela Ferrari (angela.ferrari@unibas.ch, Assessor)
Content Nell’ambito della linguistica contemporanea, si dicono “marcate” quelle frasi che presentano un ordine dei costituenti nucleari che si scosta da quello considerato come canonico, vale a dire l’ordine soggetto-verbo-complemento. Tra queste, vi è in particolare la Dislocazione a sinistra (Teo l’ho invitato io), il Tema sospeso (Teo, sono arrabbiato per il suo comportamento), l’Anteposizione anaforica (la stessa cosa ha fatto Teo senza che glielo si chiedesse), la Dislocazione a Destra (è un gran bel ragazzo, il nostro Teo).
La storia della loro trattazione nella grammaticografia normativa italiana è la storia di un’esclusione; sin dal Cinquecento, in modo più o meno drastico a seconda degli autori e dei tempi, esse sono state infatti considerate come estranee allo spirito profondo e razionale delle costruzioni italiane, e dunque da non frequentare: per questioni logico-comunicative – è normale che il soggetto sia il punto di partenza dell’enunciazione -; per questioni di ridondanza – spesso esse realizzano la stessa funzione sintattica nella stessa frase due volte, una in forma di sintagma, l’altra in forma di pronome –; per questioni di incoerenza sintattica, come nel caso del tema sospeso, retoricamente senz’altro un anacoluto. Un conto è, però, l’idea della lingua italiana che ci siamo fatti e che continuiamo a farci; altro conto è la realtà della comunicazione linguistica. Per costatarlo, basti pensare che, dal punto di vista sintattico, l’italiano nasce proprio attorno a una dislocazione a sinistra: il primo documento in lingua italiana, il cosiddetto Placito capuano del 960, inizia infatti con “Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte s(an)c(t)i Benedicti”.
L’obiettivo del seminario consiste, appunto, nell’interrogare il punto di vista delle grammatiche tradizionali confrontandolo con la lingua effettivamente prodotta e fruita nel passato e al giorno d’oggi. Basandoci su D’Achille 1990 e concentrandoci sulle strutture con “spostamento a sinistra”, seguiremo dapprima – ponendoci sull’asse diacronico – la vera storia linguistica della dislocazione a sinistra; passeremo poi a un’analisi di tipo sincronico, muovendoci sugli assi diamesico e diastratico della variazione linguistica contemporanea: la dislocazione a sinistra è davvero una struttura caratteristica del solo parlato (vs scritto) e del solo italiano popolare (vs colto)? Ci sono forme più caratteristiche dell’una o dell’altra varietà? Qual è, a questo proposito, la norma vulgata dalle grammatiche più recenti?
Bibliography Benincà, Paola/Salvi, Giampaolo/Frison, Lorenza 1988, «L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate», in Renzi, Lorenzo (a c. di), Grande grammatica italiana di consultazione, vol. I, Bologna, il Mulino, pp. 115-225.
Cortellazzo, Manlio 1972, «Lineamenti di italiano popolare», in Problemi 34, pp. 219-222.
Cresti, Emanuela/Moneglia, Massimo 2005, C-ORAL-ROM. Integrated reference corpora for spoken romance languages, Amsterdam-Filadelfia, Benjamins.
D’Achille, Paolo 1990, Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana, Roma, Bonacci Editore.
Lepschy, Giulio 1983, «Italiano popolare. Riflessioni su riflessioni», in Albano Leoni, Federico et al. (a c. di), Italia linguistica: idee, storia, strutture, Bologna, il Mulino, pp. 269-282.

 

Language of instruction Italian
Use of digital media No specific media used
Course auditors welcome

 

Interval Weekday Time Room

No dates available. Please contact the lecturer.

Modules Interphilologisches Modul (Bachelor's degree subject: Italianistik)
Italienisch (Ausbildung zur Lehrperson für die Sekundarstufe I)
Italienisch (Ausbildung zur Lehrperson für die Sekundarstufe I)
Modul Angewandte Forschungskompetenzen (Master's degree subject: Italian Language and Literature)
Modul Interphilologie (Master's degree subject: Italian Language and Literature)
Modul Methoden der italienischen Sprachwissenschaft (Master's degree subject: Italian Language and Literature)
Modul Texte und Diskurse (Master's degree program: Language and Communication)
Modul Theorien und Methoden der Italianistik (Master's degree subject: Italian Language and Literature)
Philologisches Modul, inkl. prüfungsvorbereitende Kolloquien (Bachelor's degree subject: Italianistik)
Vertiefungsmodul Italianistik inkl. Prüfungsvorbereitung (Master's degree subject: Italian Language and Literature)
Assessment format continuous assessment
Assessment registration/deregistration Reg.: course registration; dereg.: not required
Repeat examination no repeat examination
Scale Pass / Fail
Repeated registration no repetition
Responsible faculty Faculty of Humanities and Social Sciences, studadmin-philhist@unibas.ch
Offered by Fachbereich Italianistik

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